58ma Sagra della Campagna
Nel cuore della primavera romagnola il benvenuto al mese di maggio si dà a Pieve Cesato (otto km da Faenza), dove la “Sagra della Campagna” permette ai visitatori di assaporare l’atmosfera di serenità e allegria propria delle antiche feste sull’aia. Sei giorni di convivio e ospitalità per riscoprire il profumo della vita all’aria aperta e tornare un po’ bambini tra giochi, spettacoli e piatti della nonna.
Pieve Cesato diventa quindi la “terra delle esperienze”: si balla sull’erba nel frizzante tepore dell’aria primaverile, alzando gli occhi al cielo per seguire le scintille del grande falò, una lanterna in volo o magari le bolle di sapone di un magico clown acrobata. Lo sguardo percorre il panorama dei campi a primavera e ammira le stelle nel cielo terso di maggio, il profumo dell'erba appena tagliata riempie le narici mentre la musica suonata dal vivo strega l'udito e porta lontano l'immaginazione.
E ancora pittori che dipingono a ritmo di musica, bimbi che impastano creta e argilla, i vecchi giochi dell'aia, la gara podistica al calar del sole, l’animazione scanzonata degli artisti di strada, il suggestivo “Lòm a mazz” all’imbrunire e, nel pomeriggio del Primo Maggio, l’avvincente corsa con i somari, una gara “semplice” di ieri che ancora oggi appassiona un pubblico di tutte le età.
Per il palato, poi, la “Sagra della campagna” è un appuntamento garantito: primi piatti fatti “a mano” con uova, farina e matterello e talvolta persino “annodati” come nel caso degli inimitabili “strozzapreti della Pieve”, carne sulla brace, piadina, pizza fritta e quel latte brulè di cui tanti invidiano la ricetta. Impossibile non trovare in menù qualcosa in grado di stuzzicare anche i palati più esigenti
A inizio maggio appuntamento quindi a Pieve Cesato, per gustarsi la primavera nella gioia e nel relax della tradizione romagnola più sincera.
Tutte le informazioni su programma, menu e attrazioni, si trovano su www.sagracampagna.it, mentre su Facebook si può seguire la pagina “Sagra della Campagna Pieve Cesato”.
