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Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete

I tartufai  senesi tornano protagonisti della Mostra – Mercato di San Giovanni d’Asso
Valdambrini: "Ci aspetta una stagione di grande qualità, anche se il prezzo è già in crescita”

La Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete senesi festeggia i trenta anni di attività. Era il lontano 1985 quando per la prima volta a San Giovanni d’Asso (Siena) prendeva  vita quello che sarebbe diventato uno dei più importanti appuntamenti italiani dedicati a questo prezioso e prelibato fungo ipogeo.

Saranno i due classici week end di novembre (7-8 e 14-15) l’occasione per degustare e acquistare a km 0 il “Diamante Bianco” delle Crete Senesi. La trentesima edizione della Mostra Mercato di San Giovanni d’Asso segna un’importante novità che è anche un ritorno alle origini. Sarà infatti l’Associazione Tartufai Senesi a gestire l’organizzazione dell’evento, così come accadeva nei primi anni.

“Fu proprio l’associazione – dice il presidente dei tartufai senesi Paolo Valdambrini – a lanciare la proposta e a registrare il marchio del Tartufo Bianco delle Crete Senesi. Dopo le prime pionieristiche edizioni passammo il testimone alle istituzioni: il Comune di San Giovanni d’Asso, la Provincia di Siena e la Regione Toscana. Se oggi la festa è diventata una consolidata tradizione è molto merito loro”.
Adesso il testimone torna nelle mani dell’Associazione Tartufai Senesi che curerà direttamente, sempre con il supporto e il contributo delle istituzioni e delle associazioni del territorio, la XXX edizione della Mostra – Mercato del Tartufo Bianco delle Crete.

È stata l'amministrazione comunale di San Giovanni d’Asso a promuovere il protocollo d'intesa per la XXX edizione della Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi, individuando l'Associazione Tartufai Senesi come la più adatta all'organizzazione dell'evento anche per la stretta collaborazione con le istituzioni nelle passate edizioni. Il Comune, attraverso la Commissione Consiliare sul Tartufo, mantiene le funzioni di programmazione e indirizzo sull'organizzazione della Mostra Mercato.

“In questi anni – continua Valdambrini – anche la nostra associazione è cresciuta molto. Oggi siamo di più e più consapevoli che questa attività è o può diventare una vera e propria professione. Così come abbiamo tutti ben chiaro che la salvaguardia dell’ambiente e del territorio che ospita le tartufaie fa parte dei nostri compiti. La nostra non è solo un’attività lavorativa che non consuma territorio e non inquina, noi lo preserviamo, lo curiamo perché il tartufo prospera solo dove la natura è incontaminata, per questo è considerato una sentinella ambientale. Vi aspettiamo a San Giovanni d’Asso, posso già dire che ci aspetta una stagione di qualità altissima e di minore quantità rispetto al 2014. Un piacere per il palato e, purtroppo, anche un prezzo un po’ più alto. Le quotazioni già adesso arrivano a duemila euro al chilo per le pezzature più piccole”.
L’obiettivo dell’associazione è quello di continuare nell’opera di valorizzazione del tartufo delle Crete Senesi con nuove iniziative che valorizzino anche le altre grandi eccellenze enogastronomiche che la provincia di Siena può offrire.

“Stiamo già lavorando per il prossimo anno – conclude il presidente dei tartufai senesi – pensiamo a nuove occasioni che accompagnino la Mostra – Mercato in un arco temporale più ampio e stiamo già studiando insieme ad altri comuni della provincia un calendario annuale con nuovi eventi. Intanto posso già dire che il 26 ottobre saremo a Trento ospiti della storica casa vinicola Ferrari per una degustazione del nostro Tartufo Bianco delle Crete Senesi con le più famose bollicine della Trento Doc”.

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