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Come preparare il limoncello in casa

Preparare in casa il liquore più amato non è poi così difficile. Ci poche regole de seguire in modo preciso. Come preparare il limoncello in casa

Ogni casa ha la propria tradizione e i suoi segreti. Il tempo necessario è invece una leggenda, si passa infatti dagli ottimisti che in meno di 48 ore hanno preparato il limoncello più buono che esiste, i prudenti che dichiarano che in meno di due settimane un limoncello non sarà mai idoneo all’uso ed i pessimisti, quelli che giurano che per un buon limoncello casalingo occorrono almeno due mesi di tempo.

Effettivamente tra le tre categorie sopra descritte non troviamo in nessuna un errore di base: il tempo di preparazione ha una variabile che è assoluta.
Parliamo infatti del tempo di macerazione dei limoni nell’alcool.
Ecco perché, di fatto, qualsiasi soluzione ha un fondo di verità.

Vediamo comunque come preparare il proprio limoncello comodamente a casa ed evitare di acquistarlo industriale.
Ne gioverà il sapore, il gusto ma anche il proprio ego personale: volete mettere offrire un prodotto acquistato che equivale a quello che tutti possono servire a quello da voi amabilmente curato e proposto ai vostri amici?

Partiamo dalla base del tutto, ovvero il limone.
Recuperate come prima cosa dei limoni non trattati e, se riuscite a trovarli, anche delle foglie di ulivo. Dopo vedremo il loro uso.
Oltre ai limoni dovrete pensare alla nota alcolica, in questo caso dell’alcool puro al 95%.

Ora che avete sostanzialmente tutto il necessario non rimane che partire: munitevi di un pelapatate e rimuovete la parte superficiale della buccia di una decina di limoni.
Ricordatevi che i limoni non dovranno essere trattati ma invece dovranno essere accuratamente lavati. Una volta che avete rimosso la parte gialla evitate di prendere quella bianca il cui sapore non è esaltante.
A questo punto tagliate a julienne la buccia di limone ricavata e fatela macerare per X tempo (vedi introduzione) in un recipiente trasparente che chiuderete con un coperchio.
E ora, per dare un tocco di sapore il cui risultato vi sarà noto a fine preparazione, unitevi alcune foglie di ulivo.
Se non le trovate pazienza, non è un ingrediente fondamentale ma il loro utilizzo donerà quel ‘tocco in più’ al vostro limoncello.
Qualcosa di cui andare particolarmente fieri.

Bene, ora rimane a voi la scelta di decidere per quanto tempo fare macerare il composto.
Una corretta misurazione è compresa tra le 2 settimane ed il mese e mezzo. Una scelta prudentemente valida è di rimanere in una fascia mediana di questi due valori.
A tempo deciso trascorso è il momento di preparare uno sciroppo preparato sciogliendo sul fuoco un litro e mezzo di acqua e 1kg di zucchero.
Lo zucchero, qualora trovaste il vostro limoncello troppo intenso, potrà essere aumentato ma non superate mai il kg e mezzo.

A questo punto lasciamo raffreddare il vostro sciroppo ed una volta intiepidito sarà arrivato il momento di unirlo all’alcool ed ai limoni.
Purtroppo dovrete armarvi ancora di tanta pazienza poiché ora è arrivato il momento di lasciare riposare il composto per ulteriori 30 giorni.
Se siete arrivati quindi al secondo mese è arrivato il momento di travasarlo in bottiglia filtrato e di poterlo, finalmente, degustare.
Fateci sapere come è andato il vostro limoncello, siamo davvero curiosi.

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