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I prodotti tipici dell’Abruzzo

Abruzzo, una terra ricca di tradizioni sia marinare che agricole. Scopriamo i principali prodotti tipici e le loro caratteristiche. I prodotti tipici dell’Abruzzo

Una terra ricca di usanze contadine che vengono tramandata da varie generazioni la cui cucina è improntata sul territorio e su quanto ha da offrire.
E’ infatti una zona che possiede sia una tradizione agricola, tipica delle zone montane, ma anche una tradizione marinara, tipica delle località costiere.
Ed in effetti l’Abruzzo è in grado di soddisfare qualsiasi desiderio in tema di gastronomia, potendo offrire un territorio davvero completo spaziando tra vini, tartufi, insaccati, zafferano e molto altro ancora.
Proviamo a scoprire meglio l’Abruzzo ed alcuni dei suoi prodotti tipici.

  • BOCCONOTTI: Dolcetti tipici non solo dell’Abruzzo ma anche di Puglia, Calabria, Molise e di altre terre vicine. Sono preparati con della pasta frolla e farciti in base proprio alla zona di produzione.
    Sono dolci dalle origini piuttosto antiche e la leggenda racconta che intorno al Settecento in Abruzzo una domestica decise di preparare un dolce che assomigliasse ad una tazzina del caffè e diede origine al primo bocconotto creato con pasta frolla che ricopriva del caffè e del cioccolato. Notando che il ripieno rimaneva troppo liquido decide di addensarlo unendo dei tuorli di uova e anche delle mandorle.
    Per la preparazione SEGUIRE QUESTA RICETTA.
    Fu un grande successo ed il nome pare proprio derivare proprio dal fatto che è possibile mangiarlo in ‘un sol boccone’.
  • CACIOCAVALLO ABRUZZESE: Un formaggio a pasta filata preparato con latte vaccino tipico delle zone più vicine al Molise. E’ un formaggio caratterizzato da sfogliature di colore giallo intenso o chiaro in base alla sua stagionatura; è un formaggio dolce dal gusto nella versione fresca mentre tende a diventare quasi piccante nelle forme stagionate.
    Le forme in cui viene prodotto pesano intorno al kg arrivando come massimo ai 3 kg.
  • CAGGIONETTI: Altro dolce di provenienza abruzzese la cui forma ricorda quella dei ravioli e con un ripieno che è variabile in base alla zona di produzione. E’ un tipico dolce invernale, specie del periodo natalizio, vengono realizzati con un ripieno di castagne, di cioccolato, di mandorle, rum e bucce di limone grattato. Tra le innumerevoli varianti troviamo anche il ripieno con la marmellata di uova o i ceci.
  • CENTERBE: Definirlo prodotto tipico non è probabilmente corretto ma il liquore Centerbe è da oltre 2 secoli una specialità prodotta in origine dal farmacista Beniamino Toro e tramandata da varie generazioni. Tuttavia la sua importanza lo ha collocato proprio nei Prodotti Tipici di Abruzzo e ancora oggi, come nel 1817 da quanto è nato, viene prodotto come in origine.
    Il liquore è noto per una importante gradazione alcolica, 70°, e viene ottenuto dalla distillazione di un centinaio tra erbe aromatiche ed officinali di montagna, da cui l’origine del nome.
    E’ un digestivo a fine pasto ma usato spesso anche come correttore della cioccolata o del caffè; è utilizzato anche per la preparazione di cocktail ed è anche un fondamentale ingrediente per ricette di pasticceria.
  • CICERCHIATA: Le sue origini sono spesso combattute tra Umbria ed Abruzzo ma quello che è certo è che questo dolce tipico del Carnevale è un grande patrimonio del centro Italia.
    E’ creato con palline di pasta sfoglia che vengono prima fritte poi legate fra loro con del miele e la cui forma ricorda i ceci o i semi di cicerchia, da cui l’origine del nome.
  • LENTICCHIA DI SANTO STEFANO DI SESSANIO: Piccola, saporita e dal colore scuro, la lenticchia di Santo Stefano di Sessanio nasce ad oltre 1000 metri nei territori incontaminati del Parco Nazionale. Sono estremamente saporite, non necessitano di ammollo e la loro degustazione avviene nel modo più semplice possibile, ovvero in una zuppa preparata con acqua, spicchi di aglio, alloro, sale ed olio bollendo il tutto a pentola chiusa.
  • PARROZZO: Altro dolce abruzzese preparato per il periodo natalizio. Pare che la sua nascita sia collocabile a Gabriele D’Annunzio che lo assaggiò per la prima volta proprio dal creatore del dolce nel 1919 rimanendone colpito di questo dolce preparato con mandorle e ricoperto di cioccolato. Da quella data alcune varianti sono state applicate ma ancora oggi il Parrozzo rappresenta per gli abruzzesi un modo per dire Natale.
  • RATAFIA: Un liquore di antiche origini a base di ciliegie. E’ un liquore noto per essere offerto dai notai al termine delle trattative commerciali.
    E’ un liquore profumato con rimandi speziati la cui gradazione alcolica è piuttosto moderata, ovvero massimo 22 gradi, ma variabile in base alla tecnica produttiva.
    Alle amarene viene aggiunto il Montepulciano d’Abruzzo e la combinazione viene lasciata macerare da un periodo minimo di 30 giorni arrivando a superare anche i 3-4 mesi.
    E’ usato per la preparazione di cocktails ma è altrettanto spesso usato per arricchire il sapore dei gelati, delle macedonie o anche di piatti a base di carne. Ottimo anche come dopo pasto.
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