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​Come conservare le castagne: metodi e tecniche

Le castagne, il frutto dell’autunno per eccellenza, raccolte infatti da fine Settembre alla metà di Novembre. Ecco come conservarle. ​Come conservare le castagne: metodi e tecniche

Passeggiare per boschi a raccogliere castagne, niente di più piacevole se siete amanti del frutto autunnale.
Però dopo poche settimane di presenza le castagne scompaiono e per ritrovarle occorrerà attendere l’anno successivo.
Ecco come possiamo fare per conservarle più a lungo, arrivando quasi a primavera inoltrata.

Conservare le castagne in frigorifero

Partiamo dal classico modo di conservazione, ovvero in frigorifero.
Basterò infatti porle nel ripiano freddo della frutta e verdura, quello per intenderci che raggiunge i +3 gradi, per poterle disporre per un mese circa.
Se trovate che sia davvero troppo poco e pensate di sfruttarle non solo per il periodo natalizio ma anche molto oltre optiamo per il congelatore.
In questo modo possono raggiungere anche 4-6 mesi di conservazione, basta che prima le avrete lavate, incise ed inserite nei sacchetti per alimenti.
Quando sarà arrivato il momento di gustarle riscaldatele nel forno: avrete un gusto praticamente come quello delle castagne appena raccolte da terra.

Conservare le castagne nella sabbia o segatura

Uno dei modi più originali ma anche semplice è quello di porle dentro la segatura o la sabbia.
Un contenitore idoneo è quello che vi serve e sabbia o segatura a sufficienza.
Creeremo un primo strato di sabbia, porremo le nostre castagne, ricopriremo con un nuovo strato di sabbia e cosi via fino al termine.
Se disponete di spazio questo è sicuramente un modo interessante ed efficiente per disporre a lungo tempo di deliziose castagne.

Il metodo della novena

Il metodo della novena è invece così chiamato proprio dal fatto della durata della preparazione, ovvero 9 giorni.
Volgarmente lo possiamo definire ‘dell’annegamento’, poichè non faremo altro che immergere le castagne in acqua buttando quelle che nel primo periodo risalgono a galla.
Ricordatevi di cambiare una buona parte dell’acqua ogni giorno, circa la metà, ma in due giorni particolari ovvero il 5° ed il penultimo, l’8°, completamente.
L’ultimo giorno svuotate del tutto l’acqua e fate asciugare.
Una volta asciutte potrete conservarle per un paio di mesi.

Se invece volete preservare le vostre castagne cotte allora dovrete inciderle, cuocerle, praticare il classico taglio ad incisione.
Una volta raffreddate le potrete conservare in sacchetti per alimenti e come per quelle crude poste in freezer.

 

  1. Ricetta Castagne al microonde

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