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Ravioli

I ravioli sono un sinonimo di pasta ripiena da cui poi hanno origine altre varianti regionali la cui forma può variare. Conosciamo meglio i ravioli e le loro caratteristiche. Ravioli

Il termine raviolo è molto generico e solitamente viene riferito alla pasta ripiena in generale, che potrà poi assumere varie forme.
In alcune regioni il ripieno dei ravioli è composto principalmente di ricotta

, accompagnata o meno da verdure, in questo contesto l’eccezione alla regola è il Trentino-Alto Adige, dove il ripieno è a base di carne, mentre in Liguria il termine “raviolo” identifica la pasta ripiena per eccellenza e la farcitura potrà essere sia di carne che di magro.

L’etimologia del termine “raviolo” sembra derivare dalla parola “rabiola”, come veniva chiamata nel Medioevo la rapa.
Questo perché anticamente il raviolo era un “fodero” di pasta ripieno esclusivamente di ricotta e di foglie di rapa.

Preparare i ravioli è piuttosto semplice, basterà ricavare dalla pasta pronta due sfoglie, sulla prima verrà disposto il ripieno, costituito da ricotta e verdure o da carne e ricotta, aiutandosi magari con una tasca da pasticciere o un cucchiaino, poi si adagerà la seconda sfoglia sulla prima, premendo bene con le dita intorno ad ogni dose di ripieno e infine si taglierà la sfoglia con l’apposito attrezzo ricavandone delle forme quadrate pronte alla cottura.

I ravioli: informazioni e proprietà
Diverse sono le varianti al raviolo tradizionale e in questo caso parliamo di agnolotti, tortellini, fagottini, mezzelune, cappelletti, triangoli di pasta, ma l’essenza è sempre la stessa, una sfoglia di pasta di spessore variabile, variamente farcita e con forme leggermente differenti.
Per quanto concerne l’apporto calorico dei ravioli, è facile comprendere come questo possa variare in funzione della farcitura, un raviolo di magro fornirà certamente meno calorie di uno farcito con carne, ma possiamo affermare che, in media, 100 grammi di ravioli ai carciofi forniscono 265 kcalorie, mentre lo stesso peso con un ripieno di ricotta e spinaci ne fornirà 315, con valori intermedi in funzione delle particolari farciture.

Anche in questo caso vale la regola che, a parità di ripieno,  i ravioli secchi forniscono più calorie di quelli freschi.
I ravioli freschi, una volta aperta la confezione, si conservano per due o tre giorni in frigorifero, altrimenti è possibile rinchiuderli in buste di plastica e surgelarli, certi che torneranno allo stesso sapore ed aroma anche dopo due o tre mesi.

I ravioli si prestano meglio di altre paste imbottite ad essere conditi con salse varie al posto del classico brodo di cappone.

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