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Ricette con Pere Williams

La pera Williams è una varietà dolce e soda, perfetta da consumare da sola o sciroppata, ma anche in dolci o con formaggi dal gusto deciso. Conosciamo meglio le sue caratteristiche. Quattro pere williams dalle medie dimensioni raggruppate in un piccolo mucchio; la pelle ha un colore paglierino tendente al rosso in alcune zone

Pere Williams, proprietà principali

Le pere Williams sono frutti autunnali di pezzatura media, con buccia di colore verde chiaro che tende al giallo con l’avanzare della maturazione, con zone rugginose più o meno marcate. Le parti esposte al sole possono avere sfumature rosso-rosate. La polpa è croccante e fondente, succosa e zuccherina. In Italia viene coltivata soprattutto al Nord, nella Pianura Padana. Il periodo di raccolta inizia la seconda metà di agosto ma è disponibile fino a metà febbraio. Questa tipologia di pera è perfetta per essere gustata fresca – da sola o in macedonia – ma anche sciroppata – in acqua e zucchero o con l’aggiunta di vino rosso – e messa sotto spirito; oppure può essere trasformata in succhi, marmellate e addirittura grappe. Perfetta anche nei dolci come torte, flan e crumbles e ottimo l’accostamento con formaggi stagionati dal gusto deciso, come quello piccante del gorgonzola, del pecorino e del parmigiano.

Pere Williams, valori nutrizionali

Le pere Williams forniscono 35 calorie ogni 100 g. Contengono perlopiù zuccheri e una parte trascurabile di proteine e grassi. Interessante invece il quantitativo di fibra alimentare. Tra le vitamine sono ben rappresentate la C e quelle del gruppo B, ma anche la A, la E e la K, mentre tra i sali minerali ricordiamo buone percentuali di potassio, fosforo, calcio e magnesio, oltre a sodio, zinco, rame e ferro.

Pere Williams, benefici e controindicazioni

Le pere Williams svolgono un’ottima azione sull’intestino normalizzandone le funzioni, motivo per cui vengono consigliate soprattutto in caso di stitichezza. Inoltre sostengono il sistema immunitario, il cuore e le ossa, regolarizzano l’equilibrio acido-basico dell’organismo e sono una fonte benefica di antiossidanti. Infine aiutano a combattere il diabete e a perdere peso. Da evitare in caso di intolleranza.

 

 

 

 

Domande frequenti

Perché si chiama pera "Williams"?

La pera Williams ha origini inglesi, isolata per la prima volta tra gli anni 1765 e 1770 da un insegnante di scuola elementare. Tuttavia, il nome "Williams" si deve al signor Richard Williams, che presentò il frutto alla Royal Horticultural Society.

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